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>>> 2 recensioni totalmente diverse su questo musical teatrale
(o definiamolo "opera popolare" perchè così chiamato da Riccardo Cocciante).
Articoli di Mariella Di Monaco e di Nancy Ciccarelli.


Recensione di Mariella Di Monaco
Milano - Ottobre 2007
Dopo il grande successo di Notre Dame de Paris, applaudito da milioni e milioni di spettatori in tutto il mondo, Riccardo Cocciante torna con una nuova opera ispirata all’immortale tragedia di Giulietta e Romeo di William Shakespeare.
Vedendo il precedente spettacolo ispirato all’opera di Victor Hugo, le aspettative di questo nuovo progetto di Cocciante sono molte, ma purtroppo ci sono state alcune delusioni sia a livello interpretativo sia per quanto riguarda l’intreccio degli eventi.
Per l’interpretazione si è voluto utilizzare un tono unico per i personaggi maschili giovani, rendendo ogni parte simile; per questo motivo è difficile per lo spettatore individuare le sfaccettature delle varie personalità che popolano il racconto.
Lodevole ed emozionante l’interpretazione di Giulietta (Alessandra Ferrari) che riesce a colpire il pubblico con le sue bellissime arie, così come la Nutrice (Chiara Luppi) che si distingue grazie alla sua capacità canora.
L’intreccio segue ovviamente quello shakespeariano, però non varia dal drammatico all’ironico, rendendo così l’opera non solo tragica, ma, sotto certi punti di vista, anche leggera e spensierata come nell’originale.
Cocciante ha reso l’intreccio troppo tormentato, tortuoso e fatale: anche durante la festa dei Capuleti, uno dei momenti in cui Shakespeare si diverte a descrivere i personaggi e i loro atteggiamenti, è assai malinconica e conflittuale.
È stato un peccato, inoltre, non aver affidato alcune parti ricche di pathos al corpo di ballo, ricco di elementi ottimi, che purtroppo a causa delle poche entrate, non ha potuto dimostrare al meglio le capacità artistiche che possiede.
Bellissimi i costumi del premio Oscar Gabriella Pescucci che proiettano i personaggi nella bellissima Verona cinquecentesca, così anche per le innovative e particolari scenografie di Daniele Spisa e Paola Ciucci che hanno realizzato un intarsio di complessi sipari in movimento.

Recensione di Nancy Ciccarelli
Roma - Ottobre 2007
La musica di Riccardo Cocciante, accompagnata dai versi di Pasquale Panella, trascina il pubblico del Gran Teatro a Roma, che rivive commoventi emozioni assistendo alla più celebre storia d’amore di ogni tempo.
L’affascinante Verona, città che ha visto incontrare i due amanti, è stata scelta come prima tappa per il debutto dell’opera, avvenuta il primo Giugno 2007, ed è qui che la scenografia naturale dell’Arena ha rievocato l’atmosfera romantica di Romeo e Giulietta, così come ci descrive William Shakespeare.
Come si può notare dal titolo, Cocciante, ha volutamente dato una nuova impronta allo spettacolo, invertendo i nomi dei due protagonisti, per mantenere alta la tradizione italiana da cui ha origine la novella.
Durante la stagione estiva, oltre Verona, numerose città italiane hanno già ospitato l’Opera Popolare, poi Milano, Firenze e Roma per il mese di Ottobre.
L’assegnazione dei ruoli, per i personaggi del cast artistico, tra le moltissime richieste giunte (più di 1250 i candidati), è frutto di una selezione accurata che ha visto impegnato Riccardo Cocciante in prima persona sempre presente, lasciando sorpresi e stupiti i ragazzi, nel corso delle audizioni.
Lo spettacolo risulta più romantico che tragico, molto apprezzato il paragone tra le ragazze e le stelle cadenti che si esibivano con dei costumi sgargianti infondendo una vera scena d’amore quasi come a voler riprodurre la magica notte di San Lorenzo.
La definizione di “Opera Popolare” nasce dalla volontà di associare canzoni che danno vita a musica e testi molto attuali con linguaggio sobrio che rispecchia i sentimenti dei giovani artisti.
L’ingenuità adolescenziale delle parole riporta alla luce la purezza di un amore vero, disposto a superare ogni ostacolo (vedi i pareri contrari delle rispettive famiglie veronesi di quel tempo dei Capuleti e dei Montecchi) perché vuole essere vissuto fino in fondo e per l’eternità.
Regia ed organizzazione curati nei minimi particolari da uno staff tecnico di valore, un connubio perfetto tra scenografia mobile, un mix di proiezioni grafiche e video di enorme impatto visivo.

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Date del tour 2007/08:
DEBUTTO
MONDIALE
1/2/3/4 GIUGNO 2007
VERONA – ARENA
DAL 15 GIUGNO
2007
NAPOLI – ARENA FLEGREA
DAL 21 GIUGNO
2007
LECCE – LE CAVE
DAL 13 SETTEMBRE
2007
VERONA – ARENA
DAL 4 OTTOBRE
2007
MILANO – DATCH FORUM
DAL 18 OTTOBRE
2007
ROMA – GRANTEATRO
DAL 22 NOVEMBRE
2007
RIMINI – STADIUM RIMINI
DAL 5 FEBBRAIO
2008
MILANO – PALASHARP
DAL 7 MARZO
2008
BOLOGNA – PALAMALAGUTI
DAL 3 APRILE
2008
ANCONA – PALAROSSINI
DAL 10 APRILE
2008
TORINO – PALA ISOZAKI
DAL 15 GIUGNO
2008
CAGLIARI – FIERA
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